La risposta è : dipende.
Cosa prevede il diritto francese ?
Quando l’agente recede il contratto : l’indennità non è dovuta.
L’eccezione è quando questo recesso è motivato dall’età.
L’articolo L134-13, 2° del codice del commercio francese precisa :
b) quando l’agente commerciale recede dal contratto, a meno che il recesso sia giustificato da circostanze attribuibili al preponente o da circostanze attribuibili all’agente commerciale: età, infermità o malattia per le quali non può più essergli ragionevolmente chiesta la prosecuzione dell’attività;
L’età non basta
La Corte di Cassazione francese con sentenza del 23.06.2015 (14-14.856) ha precisato le modalità del diritto all’indennità nel caso specifico della pensione.
La Corte considera che l’età per andare in pensione non è sufficiente.
L’agente deve dimostrare che la sua età non le concede più lo svolgimento ragionevole della sua attività.
La giurisprudenza prende in considerazione la salute dell’agente per riconoscere un diritto all’indennità anche se il recesso è alla sua iniziativa.
L’indennità non è dovuta quando l’agente è una persona giuridica
Spesso, i rapporti con il preponente sono stretti e l’agente dimentica che esercita tramite una società.
In quel caso, è abbastanza ovvio che una persona giuridica non puo’ andare in pensione, di conseguenza, l’agente non puo’ vantare nessun indennità.
L’eccezione all’articolo L134-13 del codice di commercio francese non è applicabile.
3 possibilità per l’agente :
- Spetta alla società agente di pagare al suo sub-agente l’indennità di fine rapporto.
- La società agente vende le sue quote verificando prima la possibilità di cessione del contratto di agenzia.
- Non riceve nessun indennità e chiude il rapporto con buoni rapporti